venerdì 30 luglio 2010

Blender

E' una macchina fondamentale nel bar,sopra tutto nella preparazione di drinks come ad esempio i Frozen,i Colada,i Batidas,i Daiquiris,i Pick me up,i Smoothies,i Zombies ecc. E' composto da un corpo motore provvisto di molte velocità per le diverse preparazioni (che raggiungerà dei giri/min. 15.000 (minimo consigliato)) ed una campana in vetro (o in altri materiali), generalmente di una capienza di 1 o 2 litri.
All' interno del bicchiere sono collocate delle lame in grado di frantumare , spezzare,ridurre ai minimi termini,moussare,montare ecc.
"Era considerato un invenzione rivoluzionaria per l'industria degli elettrodomestici"
Ma chi ha inventato il Blender ? Be' !! Probabilmente i "Frozen" o addirittura il cocktail "Piña colada" , come lo conosciamo oggi, non esisterebbero , se non fosse stato inventato un piccolo motore elettrico nel 1910 ... Stephen Poplawski , nato in Polonia il 14 agosto del 1885 , emigrò all' età di 9 anni con i suoi genitori a Racine in Wisconsin. Di lui si sostiene che fin dalla fanciullezza si era dimostrato ossessionato dalla mania di ideare congegni. Nel 1918 fondò "The Stevens Electric Company" e nel 1919 fu assunto da "Arnold Electric Co". per sviluppare un Mixer Automatico per miscelare il malto al latte (Malted Milk). Dopo ben 6 anni di esperimenti , nel 1922 deposito il brevetto per il primo "Mixer".
Il primo elettrodomestico , che montava nel fondo del contenitore delle lame. Dopo ben 10 anni S.j. Poplawski ricevette il brevetto per il suo "Mixer". Ma purtroppo questo strumento non fu del tutto completo fino a quando nel 1937 , Fred Osius , che ne acquisto il disegno, non introdusse delle migliorie. Fred , aveva bisogno di fondi per migliorare il suo prototipo. Sapeva che un uomo di nome Fred Waring aveva una predilezione per le invenzioni nuove, quindi decise di proporli "l'invenzione che avrebbe rivoluzionato la preparazione degli alimenti". (Fred Waring è stato un direttore di orchestra del gruppo "The Pennsylvanians"). Waring, che aveva appena finito una trasmissione radiofonica al Manhattanʼs Vanderbilt Theater, era affascinato dal concetto di un mixer come quello che Osius aveva descritto. Dunque, Waring accettò. Sei mesi e 25 mila dollari più tardi, il prototipo ancora non funzionava ma con il passare del tempo i problemi furono risolti e la nuova "Miracle Mixer" fu introdotta, nel settembre 1937,presso il "National Restaurant Show in Chicago",in vendita per 29,75 dollari, come apparecchio per fare "Frozen Daiquiri" e bevande simili. Il nome dell'apparecchio fu ribattezzato con il nome di "Waring Blendor". Fred Waring fu anche un abile promotore del suo "Mixer", ci sono numerevoli storie che raccontano di lui nei grandi magazzini intento nel promuovere il suo prodotto. Fu molto abile , anche nel reclutare i suoi amici come venditori. Uno di questi come racconta la moglie Virginia Waring fu Rudy Vallée. Vallée cantante , attore , direttore d'orchestra e amante dei "Frozen Daiquiri" fu invitato da Waring nel suo camerino. Qui (come Waring a sempre sostenuto di aver inventato) per convincere il suo amico gli preparò un Strawberry Daiquiri. Da quel giorno Vallée girando per tutto paese , propose a tutti i bar possibili il Waring Blendor , dando così un impulso importante nelle vendite del' apparecchio. Verso la metà degli anni 1950 ne furono venduti più di un milione di pezzi. Nel 1946 John Oster acquisto "The Stevens Electric Company" la stessa società che aveva inventato il liquefier blende.Poco dopo fu introdotto nel mercato il "Osterizer® blender". Tutto il resto è storia....


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mercoledì 28 luglio 2010

Margarita Cocktail


Categoria : Pre-dinner

Mise en place : Tequila , Cointreau ( o in sostituzione Triple sec) , Succo di lime o limone , Boston shaker , Ghiaccio , Coppa cocktail , Strainer e Sale .

In cl
5 cl di Tequila
2 cl di Cointreau
1.5 cl di Succo di limone o lime

In once
1 3/4 oz. di Tequila
3/4 oz. di Cointreau
2/4 oz. di Lemon or lime juice

Vecchia ricetta from “Old Mr Boston de luxe official bartenders guide” by Leo Cotton - 1961
1 1/2 oz. Tequila
1/2 oz. Triple Sec
Juice of 1/2 Lemon or Lime.
Stir with crushed ice.
Rub rim of 3 oz. cocktail glass with rind of lemon or lime, dip rim in salt, pour and serve.

Guarnizione : Bordare di sale il bicchiere

Tecnica di procedimento : (Shake & Strain) si prepara nel boston shaker per poi essere filtrato con lo strainer nel bicchiere da cocktail , bordando precedentemente la coppa con sale (Crustas).

Procedimento : raffreddare il bicchiere ; versare gli ingredienti nel boston con ghiaccio cristallino per poi con l' ausilio dello strainer , versare il drink nel bicchiere già bordato di sale.

Nel secondo ricettario Iba del 1987 con la codifica :
Margarita
Shaker
1/10 Lemon or Lime juice
3/10 Cointreau
6/10 tequila
Shake
Cocktail glass
Rimmed with salt

Nel terzo ricettario Iba del 1993 con la codifica : 
Margarita
5/10 Tequila
3/10 Triple sec
2/10 Succo di limone o lime
Shaker.
Coppetta cocktail con orlo bordato di sale.

Nel quarto ricettario Iba del 2004 (categoria Pre-dinner) con la codifica :
Margarita
3.5 cl Tequila
2 cl Cointreau
1.5 cl Lemon or Lime juice
Method : Shake & Stir
Glass : Cocktail
Garnish : Salt rimmed glass
Fruit Margarita - blend selected fruit with the above recipe.

Nel quinto ricettario Iba del 2012 (categoria - Contemporary Classics) con la codifica :
Margarita
Anytime
5 cl Tequila
2 cl Cointreau
1,5 cl Succo di lime spremuto fresco
Versare tutti gli ingredienti nello shaker e agitare vigorosamente. Versare in una coppa a cocktail, a cui precedentemente è stata fatta una bordatura di sale e lasciata raffreddare in congelatore. 
Note: Per fare un Margarita alla frutta aggiungere il gusto preferito di liquore

Storia
Come succede per la maggior parte dei classici del bere miscelato; riuscire a delineare una cronologia temporale non è una cosa semplice visto le testimonianze che negli anni sono state lasciate.
Ancora più difficile è riuscire ad avere delle certezze sul luogo o sul creatore.
Caso del “Margarita”; drink che vede molteplici storie, aneddoti e personaggi sulla sua creazione.

Come tutti noi sappiamo il distillato utilizzato per la sua preparazione è il “Tequila” ; distillato prodotto in Messico; luogo di cui testimonianze sulla influenza della cultura degli “American Drinks” c’è ne gran poca o poco si ha di tracce.

Una dimostrazione è il ricettario pubblicato in Messico nel 1909, “Guia Practica del Cantinero (Bar-Tender)” di Jorge Gasparò, un manuale in cui troviamo una delle prime tracce sul’ utilizzo del distillato di agave in una bevanda miscelata.

Núm. 15. 
"Cock-tall de Tequila."
(Usese vaso grande).
Llénese el vaso hasta sus dos terceras partes de hielo desmenuzado; agréguesele un chorro de Curaçao de color, una copa de tequila y un chorro de Angostura; bátase, cuélese y sírvase.

Successivamente al 1909, possiamo trovare un drink a base di Tequila nel 1930 nel ricettario “My New Cocktail Book” di G.F.Steele 

Young Man’s Delight (Texas or Mexico)
1/2 pint Taquila
1 Orange 
1 Lemon
white of an Egg 
Ginger Ale or Mineral Water

Come nel ricettario “Bar La Floridita Cocktails” del 1934.

Tequila Cocktail
In a 20 ounces glass put Tequila puro.
A lemon juice.
1 Teaspoonful of sugar.
1 Drop Angostura.
Plenty of ice, shake well and strain.

Per poi arrivare nel 1937 nel ricettario “Café Royal Cocktail Book” di William J. Tarling; manuale in cui si potrà trovare diversi cocktails con un utilizzo del “Tequila”; uno di questi è il “Picador”.

Picador
1/4 fresh. Lime or Lemon Juice.
1/4 Cointreau.
1/2 Tequila.
Shake.

Un drink che ha tutte le fattezze del “Margarita”.

“Margarita” è una parola che tradotta dallo Spagnolo all’ Inglese, significa nella nostra lingua Italiana, Margherita e cioè Daisy in Inglese.


1930 - From “La Ley Mojada” by Pedro Chicote


I daisies sono drinks della famiglia degli American Drinks composti essenzialmente da soda o seltz , sciroppi ( solitamente orzata , granatina ) , succo di limone o lime e un distillato o liquore .
Tra questa categoria di drink , molto simile al "Margarita" , troviamo il Tequila Daisy .

Una testimonianza interessante la troviamo nel giornale “The Syracuse Herald" del 1936; 
"Syracuse's Newest and Refreshing Drink TEQUILA DAISY" .


From "Trader Vic's Bartender's Guide" (1972)
Tequila Daisy
1/2 oz Grenadine
Juice of 1 lime
1 1/2 oz Tequila
Club soda
Shake grenadine, lime juice and tequila with ice cubes. Strain into a goblet one-third filled with shaved ice. Fill glass with chilled soda.

Ritornando al “Margarita” sono molte le leggende che ho potuto riscontrare sulla creazione del drink, quindi si potrà dedurre che arrivare ad un dunque non sarà facile in futuro.  


1930 - "Agua Caliente Racetrack", Ippodromo situato Tijuana e "Bertita's bar" in Tasca , entrambi in Messico , sostengono di aver creato in questo periodo il "Margarita". 
Sara Morales, esperta di folcklore messicano, ha affermato che è stata creata, intorno al 1930 da Dona Bertha, la proprietaria del Bar Bertha a Taxco, Messico e ha aggiunto che il primo drink creato da questa donna si chiamava "Bertha" e il "Margarita" è stata la sua seconda creazione.


1934 / 1935 - Nel Bar "Las Dos Republicas" situato in Matamoros in Mexico , un barman di nome "Willie" proveniente da Città del Messico , creò questa bevanda per Marguerite Hemery.
Lei visse dal 1930 a Rio Grande Valley ed era molto amica del proprietario del locale.
La storia vuole che il barman compose uno speciale drink per lei.
Assaggiò e disse : "Questo è davvero meraviglioso! Come si chiama?" 
Il barman chiese quale era il suo nome e lei disse: "Marguerite". 
E così lui rispose : "Allora questa bevanda si chiamerà "Marguerita"."

http://www.americantourassociation.com/Restaurants/mexico/matamoros/losdos/lasdos.html


1936 - La persona a cui si accredita maggiormente la creazione del drink è Danny Negrete.
Nato a Città del Messico nel 1911 intorno al 1935 aprì con il fratello Daniel un bar presso il "Garci Hotel Crespo" situato in Peuble.
La struttura inaugurò nel 1934 e fu ristrutturato nel 1943 per poi cambiare nome in "Peñafiel".
Il figlio di Danny Negrete , Salvador N. , sosterrebbe che il padre avrebbe creato e servito il giorno prima del matrimonio il drink come presente alla futura moglie del fratello David ( di nome Margarita ).


Nel 1944 , Danny si trasferì a Tijuana e lavoro come barman presso all' "Agua Caliente Racetrack" e nel 1950 si sposto in Ensenada dove lavoro presso al "Riviera" e al "San Nicolas Hotel".

Ricetta
1 part silver Tequila
1 part triple sec (Cointreau)
1 part fresh lime juice
Shake & Strain
Glass : Rocks (crushed ice)
Garnish : None

http://www.pocolocolombardo.com/margaritachronicles_1.htm

1936/1937 - Johnny Durlesser ,Barman al ristorante "McHenry’s Tail o’ the Cock ".

Johnny D. in un intervista nel "Van Nuys News" nel gennaio 1955 sosterrebbe di averlo creato nel 1937.

Nel 1966 nella rivista "Bon Appetit" di agosto / settembre Durlesser rilasciò nuovamente un altra intervista sostenendo di aver inventato la bevanda nel 1936, quando ... [Durlesser] "was asked to duplicate a drink a lady customer had once tasted in Mexico. He put together a drink which pleased the lady, whose name was Margaret, and today his 'duplication' is well known as the Margarita cocktail" .
" una signora gli chiese di fare un drink che aveva assaggiato una volta in Messico. 
Compose così una bevanda che soddisfo la donna, il cui nome era Margaret, e oggi la sua bevanda riproposta è ben nota come il "cocktail Margarita".
La rivista riporta che Durlesser , portò ad un concorso nazionale il drink , piazzandosi terzo classificato ma il tutto è ancora oggi da provare.

Altra Storia - Vernon Underwood è stato presidente della Young's Market Company, che nel 1930 aveva cominciato a distribuire la Tequila Cuervo. 
Andò da Johnny Durlesser, barman del "Tail o’ the Cock" a Los Angeles, e gli chiese di creare qualcosa usando il suo spirito,chiamò così il drink con il nome di sua moglie Margaret (Margarita).


"Margarita : E' più di un nome da ragazza".
Nota: Nel 1954, la "Youngs Marketing Co.", cominciò a promuovere un cocktail chiamato "Tequila Matador" , per poi esser cambiato in "Tequila Margaritas".

1940 - Enrique Bastate Gutierrez , sosterrebbe di aver creato il "Margarita" in onore di Rita Hayworth, il cui vero nome era Margarita Carmen Cansino (New York, 17 ottobre 1918 – New York, 14 maggio 1987).
Prima della sua carriera cinematografica, Cansino lavorò con suo padre al "The Foreign Club" in Tijuana come anche al "Agua Caliente Racetrack".

1941 - Hussong's Cantina (http://www.cantinahussongs.com ), La cantina è stata fondata da Johan Hussong, un immigrato che ha lasciato la Germania con i suoi fratelli nel 1880. 
Annoiati della vita della città, nel 1890, John ha deciso di recarsi a Ensenada. 
Johan cambiò il suo nome a John e aprì un piccolo ristorante.
Fu il luogo dove il "Margerita" fu inventato ; più precisamente nel mese di ottobre del 1941 dal barman Don Carlos Orozco.
http://www.premiersystems.com/recipes/holiday/margarita.html

Ricetta
2 oz. Cuervo Gold Tequila
1 oz. Fresh squeezed lime juice
7/8 oz. Mexican Controy Liqueur
Salt a cold champagne glass by wiping a cut lime around the rim and dipping into
coarse salt to the depth of 1/8th inch. Put the ingredients into a shaker with an
abundance of cold, fresh ice. Cap the shaker and shake the Margarita well. Strain
into the prepared glass. French Cointreau or even Triple Sec may be substituted for
the Controy and any good Anejo Tequila will do.

1942 , 4 Luglio - Al "Tommy's Place" in Juarez il Barman Francisco "Pancho" Morales creò Il "Margarita".
La storia racconta che una donna entrò nel bar e chiese al barman un cocktail che lui non conosceva (Magnolia Cocktail).


Magnolia Cocktail from "www.cocktaildb.com"
Shake in iced cocktail shaker & strain
1 oz brandy (3 cl, 1/4 gills)
1/2 oz orange curacao (1.5 cl, 1/8 gills)
1 egg yolk (1/2 oz, 1.5 cl, 1/8 gills)
Fill with Champagne
Serve in a Delmonico glass (5.0 oz)

Alla sua richiesta lui improvviso , miscelando così tequila , cointreau e lime.

Ricetta "Margarita"
2 parts silver Tequila
1 part Triple Sec
1 parts fresh lime juice
Preparation
Shake with crushed ice,then strain into glass.
Glass : Cocktail
Garnish : Salt rim

Da “The Book of Tequila- A Complete Guide" , by Bob Emmons
“Pancho was a teacher in the Juárez bartenders’ school, the drink was soon wellknown all over the state of Chihuahua.
( Muorì il 3 gennaio 1997 alla età di 78 anni).

1946 - Kentucky Club (1920 anno di apertura) è uno dei bar più antichi ancora in funzione in Juarez.
Leggenda vuole che il "Margerita" è stato inventato qui nel 1946 da un barman di nome Lorenzo Garcia.

Ricetta from " Margarita Quest By George Sinclair "
The debate I'm sure will continue as to the exact origins of the Margarita but we watched Lorenzo make ours by squeezing what looked like 2 fresh limons directly into a shaker,with 2 shots Blanco tequila, and 1 shot triple sec and crushed ice.
Shook it up well and served it "up" into salt rimmed glasses. It's hard to imagine improving on the simple beauty of this concoction and I couldn't help imagine just how many of these great cocktails Lorenzo had made over his many years at the Kentucky Club.

1947/48 - Messico; locale "Rancho La Gloria".
Il proprietario Carlos "Danny" Herrera sostiene di aver creato il drink per Marjorie King.
La Showgirl allergica a tutti i distillati chiese un drink con l'unico distillato di cui non era intollerante , così dopo varie prove Carlos invento il "Margarita" chiamandolo in onore a Marjorie King.

Ricetta
3 parts silver Tequila
2 parts Cointreau
1 part fresh lime juice
Preparation
Shake with crushed
ice,then strain into glass.
Glass : Cocktail
Garnish : Salt rim

Carlos "Danny" Herrera (nato nel 1901 a Città del Messico) muori il 14 Maggio del 1992 al' età 90 anni per cause naturali a San Diego (The Houston Chronicle).

http://www.cerias.purdue.edu/homes/spaf/Yucks/V2/msg00063.html

1947 - Il Barman Lorenzo Hernandez al ristorante "La Plaza" situato alla Jolla in California sarebbe uno dei tanti probabili creatori .
Tuttavia in un articolo Del "San Diego Union-Tribute" , si sosterebbe che Hernandez avrebbe creato il "Margarita" dopo che il proprietario Morris Locke avrebbe assaggiato qualcosa di simile al "Rancho La Gloria".

1948 Dicembre - Margaret Sames , nella sua casa in Texas ad Acapulco , durante il party organizzato per natale, per una sfida creò quello che sarà il "Margarita".

Ricetta
3 parts silver Tequila
1 part Cointreau
1 part fresh lime juice
Preparation
Shake with ice,then strain into glass
Glass : Champagne Saucer
Garnish : Salt rim

From Today's Columbus Woman, June 1994

1948 - Secondo il volantino promozionale per il leggendario "Balinese Room" in Galveston, Texas, il capo barman Santos Cruz ha creato il "Margerita" per la cantante Peggy (Margaret), Lee.

1973 - Secondo il "Daily Review" fu un Barman in Virginia City con il nome di Red Hinton, che creò il "Margarita".
Il nome , quello della sua ragazza... Margarita Mendes.

Secondo William Grimes, autore di "Straight Up or On the Rocks: The Story of the American Cocktail",ci sono molte persone che ricordo che bevevano i "Margarita" nel 1930, così è lecito ritenere che il "Margerita" non è stata inventata in qualsiasi momento dopo il 1940.


Timeline

1909 - From “Guia Practica del Cantinero (Bar-Tender)” di Jorge Gasparò



1934 - From “My New Cocktail Book” by G.F.Steele (Second Edition)



1935 - From “Bar La Floridita Cocktails”



1938 - From “Famous New Orleans Drinks and how to mix em” 3rd printing by Stanley Clisby Arthur



1937 - From "Cafe Royal Cocktail Book" by W. J. Tarling

Picador
1/4 fresh. Lime or Lemon Juice.
1/4 Cointreau.
1/2 Tequila.
Shake.

1939 - From “The Gentleman's Companion volume II Beeing an Exotic Drinking Book” by by Charles H. Baker 






1953 - From “ESQUIRE”, (December)
"Drink of the Month"
"She's from Mexico, Senores, and her name is the Margarita Cocktail--and she is lovely to look at, exciting and provocative."
1 ounce tequila
Dash of Triple Sec
Juice of 1/2 lime or lemon
Pour over crushed ice, stir. Rub the rim of a stem glass with rind of lemon or lime, spin in salt--pour, and sip."

1954 - From ”Los Angeles Times," 8th December
"ROSARITO BEACH--In the afternoon you sip a Margarita and gaze pensively across the wide strand. This is a sort of Mexican daiquiri belted hard by the international set at Acapulco. Tequila, Cointreau and lemon juice. Salt the rim of the glass like you sugar a daiquiri. They carry a big stick gently. When sipped in the afternoon, they mellow the memory of morning and tinsel the prospect of evening. I get the impression they were named for a sultry lady who was the toast of the foreign colony, although margarita is also Spanish for daisy. And it figures."

1955 - From ”Los Angeles Times," 8th February
"Was introduced to the Margarita, tequila's answer to the Martini, while in Mexico some weeks ago. Now informed the Margarita was invented by Mr. Johnny Durlesser, head barman of the Tail o' the Cock, in 1937"

1956 - From ”Oakland Tribune", (November)
"Try a Tequila Margarita." (Advert)

1961 - From “Cocktail and Wine Digest the Barmen's Bible” by Oscar Haimo



1961 - From “Old Mr Boston de luxe official bartenders guide” by Leo Cotton



1968 - From ”Time Magazine," 21st June 
"Número uno for the American tequila fans is the Margarita, a cocktail made with lime juice, Cointreau or Triple Sec and tequila, all poured over shaved ice and served in a frosty glass rimmed with salt." 

1974 - From “Texasmonthly” (October)





martedì 6 luglio 2010

Spritzer (White wine spritzer) Cocktails, Spritz e Rhine Wine and Seltzer-Water

1862 - From "How To Mix Drinks or The Bon-Vivant's companion" by Jerry Thomas
1948/1958 - From "The Fine Art of Mixing Drinks" by David A. Embury
Spritzer
A Rhine-wine Highball consisting of Rhine wine and charged water, approximately half and half.

1996 - From - "365 Cocktails" by Gino Marcialis - ed. 1996


Come si può notare nelle ricette qui sopra elencate le varianti principali non sono essenzialmente gli elementi che le compongono (anche se molto importanti) ma bensì il nome.

Jerry Thomas, nel suo libro del 1862, ci descrive il drink con una composizione di mezza porzione di bicchiere di Rhine-Wine riempito da Seltzer, facendo attenzione a bilanciare il gusto finale.
In ultimo, cosa molto importante e che mi ha fatto riflettere sulle probabili origini dello "Spritz" e l'affermare che è un drink esclusivamente Tedesco.

David A. Embury, nel suo libro, ci descrive lo "Spritzer" con una composizione di mezza porzione di Rhine-Wine e mezza porzione di acqua.
Ed è proprio qui che ho trovato un anello di congiunzione che probabilmente potrebbe indicare il punto di partenza dello "Spritz" e "Spritzer".
Due ingredienti che come possiamo vedere sono identici alla ricetta di Jerry Thomas.

Ed infine le due ricette proposte da Gino Marcialis.
Diverse tra loro per quanto riguarda le percentuali degli ingredienti ma uguali per la natura dei componenti.

Storia
Si racconta che lo "Spritz" sia nato nel periodo della dominazione Asburgica nei luoghi del Nord-Est del' Italia.
I soldati Austriaci abituati ai loro vini, non erano molto propensi a bere quelli locali così forti di gradazione alcolica.
Quindi, ordinavano il loro calice di "Spritz" (nome corrispondente ad un vini Austriaco della regione di Wachau) allungandolo con acqua.

Durante alcune mie ricerche sulle tracce di qualche vino o vitigno in Austria che ricordasse il termine del drink ; ho personalmente trovato solo un nome che potrebbe avere qualche somiglianza al termine e cioè il nome di un paese che sorge sulle rive del fiume Danubio nella regione di Wachau :


"Spritz", conosciuto sopratutto come un ottima zona per la produzione di vino.
http://en.wikipedia.org/wiki/Spitz,_Austria

Secondo alcuni il termine "Spritz" deriva dal verbo Tedesco "Spritzen" che tradotto nella lingua Italiana corrisponde al verbo "Spruzzare". Mentre per alcuni deriva o trae spunto dal' abitudine dialettale dei Veneziani.

Per quanto o per come il termine derivi da una lingua o da un dialetto, mi permetto di pensare che molti dei nostri dialetti Italiani hanno nel passato subito un influenza dalle varie e storiche dominazioni straniere.
Basti pensare al dialetto milanese con la lingua francese o alcuni termini che negli anni sono entrati a far parte della nostra lingua Italiana come ad esempio nel campo del Bartending : Vermouth e Bitter.
Inoltre mi permetto di pensare che in passato era un usanza correggere o lavorare il vino per renderlo "bevibile", quindi piacevole al palato, visto che non si conoscevano le tecniche moderne di lavorazione.

Nel corso degli anni questo drink si è rapidamente diffuso e radicato nelle città del Veneto, del Friuli-Venezia Giulia, del Trentino, dell'Istria e in altre città del' Italia centro settentrionale (grazie anche a continue pubblicità della nota casa liquoristica "F.lli Barbieri" che dal' inizio del 2008 ha avviato una campagna pubblicitaria, spingendo nel consumo del loro "Aperol Spritz").
In ogni luogo ha assunto (o quasi) delle caratteristiche locali.

In Veneto lo "Spritz" viene composto da :
- Prosecco : vino locale ottenuto con uve provenienti dal vitigno "prosecco" che può presentarsi sia fermo,frizzante o spumante con una gradazione alcolica intorno ai 11° gradi (in base alla tipologia) con caratteristiche organolettiche fruttate.
- Aperol e Select : due liquori , ottenuti da ricette segrete che prevedono l'utilizzo di materie prime tra le quali erbe, spezie e arance con una gradazione per l' Aperol di 11° gradi e il Select di 14° gradi.
Il primo nato a Padova e presentato in occasione della Fiera Internazionale della città stessa nel 1919, mentre il secondo nasce a Venezia nel 1920.
- Seltz o Soda : Seltz è acqua con aggiunta di CO2 (anidride carbonica) mentre la Soda è acqua e bicarbonato di soda.

A Padova, lo "Spritz" è diventato negli anni più di un semplice aperitivo, ma bensì un rituale … in special modo tra universitari in piazza delle Erbe, (punto di ritrovo).

RICETTE "SPRITZ" PROPOSTE DALLE 2 AZIENDE LIQUORISTICHE
APEROL SPRITZ
2 parti di Aperol 
3 parti di prosecco 
Spruzzo Seltz (o soda) 
Lo Spritz perfetto si prepara in un bicchiere rock o in un calice grande da vino. Mettere ghiaccio e mezza fettina d’arancia nel bicchiere. Versare il prosecco, aggiungere  seltz (o soda) e finire con Aperol versandolo con un movimento circolare per evitare che si depositi sul fondo.

SELECT SPRITZ
2 cl Select
3 cl Prosecco
5 cubetti di ghiaccio
Spruzzo di seltz o soda
1/2 fetta d'arancia

In Trentino-Alto Adige non cambia molto da quello sopra descritto , l' unico ingrediente che varia è l' utilizzo del vino.
A Trento in special modo viene utilizza lo spumante del' azienda Ferrari. 
Mentre in Alto-Adige viene servito semplicemente con vino bianco e acqua frizzante.

In Lombardia e sopratutto nella provincia di Brescia, lo "Spritz" viene chiamato "Pirlo".

Le origini del nome - from "http://it.wikipedia.org/wiki/Pirlo" : 
"Il nome pirlo deriva dal particolare movimento circolare che il Campari (o Aperol) fa dopo la sua caduta nel vino bianco. Nel dialetto bresciano infatti si usa dire ho fatto un pirlo a testimonianza di una caduta non traumatica per terra.
Il liquore versato, cadendo nel bicchiere, ricorda un pirlo (una caduta) andando verso il basso e tornando poi verso l'alto.
Il "Pirlo" rappresenta un pezzo di cultura bresciana, tramandata di generazione in generazione e per questo meriterebbe il marchio DOC".

Preparato con :
- Vino spumante o fermo della Franciacorta : vino prodotto nella zona del bresciano con uve Chardonnay e/o Pinot nero e/o Pinot bianco con una gradazione che corrisponde sui 11,5° gradi circa.
- Bitter Campari : liquore che come caratteristica lo differenzia da altri per le sue proprietà amaricanti seppure dolce nel suo gusto. Ottenuto da una ricetta segreta, tra infusione di erbe, piante, frutta in alcool e acqua con una gradazione alcolica di 18° gradi. 
Seltz, Soda o Acqua frizzante.

In Friuli il drink viene chiamato "Furlan" ed è servito con una oliva.

Nel ricettario Iba del 1987 (anno non attendibile) ne fece parte un drink di nome "Spritzer" o chiamato anche "White wine Spritzer" che aveva come ingredienti : vino bianco, seltz (o soda water) con una guarnizione di una fettina di limone (vedi ricetta sopra indicata).
Di questo drink si racconta che sia nato in Germania negli anni '20 per poi diffondersi nel resto del mondo.

Gino Marcialis nel suo libro "1000 Cocktails" del 1987 prodotto da Arnaldo Mondadori Editore,  propone "Spritzs" con l'aggiunta di molteplici liquori.



Timeline
1862 - From "How To Mix Drinks or The Bon-Vivant's companion" by Jerry Thomas
211      Rhine Wine and Seltzer-Water
(Use large bar glass)
Fill large bar glass half full with Rhine wine, and fill balance with Seltzer-water. This is a German drink, and is not very likely to be called for at an American bar.

1869 - From "Cooling Cups and Dainty Drinks" by William Terrington
Various German mineral waters, especially Seltzer, Schwalbacher Weinbrunnen, Fachingen are in great request-Seltzer pre-eminently : this is sometimes drunk either as a beverage by itself, or mixed with wine or brandy.

1878 - 8 August - From "The New York Times"
A HOTEL-KEEPER SHOOTS HIMSELF.


1878 - From "American and other drinks" by Leo Engel
160      RHINE RELISH.
Fill large tumbler half full of Rhine wine, and fill up with soda water.

1882 - From "New and Improved Bartender's Manual" (ed. 1934) by Harry Johnson
RHINE WINE COBBLER.
(Use a large bar glass.)
1 1/2 tablespoonfuls of sugar;
1 1/2 wine glass of water or a squirt of syphon selters or vichy dissolve well with a spoon;
1 1/2  wine glasses of Rhine wine; Fill the glass with shaved ice. Stir up well with a spoon; ornament with grapes,
orange, pineapple, strawberries, if in season, in a tasteful manner, and serve with a straw.
This is a, fashionable German drink, and tastes very pleasant.

RHINE WINE AND SELTERS.
(Use a large wine glass.)
The bartender's attention is called to the fact that when a customer calls for Rhlne wine and selters water, he desires a larger portion of wine than of selters, and, if he should call for selters and wine, lie desires more selters than wine; it is understood, in serving wine and selters, the imported selters must be used, the artificial selters will spoil the wine and destroy its flavor; attention must be paid that both the wine and the selters are continually kept on ice.
This is a favorite drink with German people and preferred by them in many cases to lemonade.

1884 - 11 September - From "The New York Times"
TROTTING AT FLEETWOOD

1884 - From "How to mix drinks. Bar keepers' handbook" by Winter George
RHINE WINE COBBLER.
(Use large bar glass.)
One tablespoonful of sugar, dissolved in a little water; 
One and a half wine glass of Rhine wine; 
Fill the glass with ice;
Stir well with a spoon, and dress with fruit, and serve.

RHINE WINE AND SELTZER. 
(Use a wine glass.)
Fill the glass three-quarters full of Rhine wine and balance of glass with syphon seltzer or Vichy, then serve.

1884 - From "The Complete Bartender Art Of Mixing Plain and Fancy Drinks" by Albert Barnes
41.       RHINE WINE COBBLER. 
Use large bar glass i pony glass of water, and 1/2 table spoonsfull of sugar well mixed with a spoon until the sugar is disolved, 2 wine glasses of Rhine Wine, fill with cracked ice, stir well with a spoon, and ornament with grapes, orange,pine apple and berries in season, serve with straws

134    RHINE WINE AND SELTZER 
Use large bar glass. Fill glass 2/3 full of Iced Rhine Wine,
the balance of the glass with Seltzer.

1887 - From "Jerry Thomas' Bartender's Guide" by Jerry Thomas
Rhine Wine and Seltzer Water.
(Use large bar-glass.)
Pour in Rhine wine until the glass is half full
Add two small lumps of ice.
Fill the glass with Seltzer water.

1895 - From "Modern American Drinks" by George J. Kappeler (1895)
Rhine-Wine and Seltzer
Fill a thin glass half full of Rhine-wine, then fill up with seltzer. This is a favorite summer drink.

1900 - From "The 20th century guide for mixing fancy drinks" by Maloney James C.
CATAWBA COBBLER.
Fill mixing glass full fine ice. 
1/2 tablespoonful sugar. 
1 teaspoonful lemon juice. 
2 wine glasses Catawba wine.
Shake well, dress with fruits and dash with seltzer, pour a little claret on top, serve with a straw.

RHINE WINE COBBLER.
The same as Catawba Cobbler, using Rhine wine instead.

RHINE WINE AND SELTZER.
Fill a small, thin punch glass one-half full wine, balance with seltzer or any carbonated water. All still wines are served in the same manner.

1902 - From "Bariana - Recueil Pratique de toutes Boissons Americaines et Anglaises" by Louis Fouquet 
N° 141 RHINE WINE COBBLER
(COBBLER AU VIN DU RHIN)
Verre B
Remplir de glacé pile vere B, une cuillerée à café de sucre poudre, 3 traits de curacao, 2 traits de noyaux, finir avee vin du Rhin et eau en égale quantité, bien remuer, fruits selon la saison, une tranche d'ananas, une tranche d'orange.
Chalumeaux et servir.
N.B. - Cette boisson est très en vogue en Allemagne.

1904 - From "American Bar" by Frank Newman
N° 232    Rhine-wine Cobbler
Verre n° 10
Prendre le verre n°10, remplir aux 3/4 de glace pilée :
1 cuillerée à café de sucre en poudre,
4 traits de curacao
3 gouttes de cherry-brandy. 
Remplir avec du vin ' du Rhin, adapter un gobelet en argent, 
frapper fortement, garnir avec 2/2 tranches de citron et quelques fruits de la saison, 
servir avec chalumeaux.

1904 - From "Stuart's Fancy Drinks and How to mix them" by Thos. Stuart
Rhine Wine Cobbler. 
(A large bar glass.)
11/2 table-spoon sugar.
11/2 wine glass water. 
11/2 wine glass Rhine wine. 
Fill glass with fine ice; stir well; 
ornament with
fruits, and serve with a straw.

Rhine Wine Lemonade. 
(Prepare in a goblet)
1 table-spoon sugar.
Juice of 1/2 a lemon. 
A little ice, and fill up with Rhine wine; dress with
fruit in season, and serve.

Rhine Wine and Seltzer
(A large bar glass.)
Fill glass half full Rhine wine, balance with Seltzer. 
Both the Rhine wine and Seltzer should be kept on ice. 
The above is a favorite drink among the Germans, who prefer it to lemonade.

1907 - 1914 - From "The World's Drinks And How To Mix Them" by Hon.Wm. (Cocktail) Boothby
279   RHINE WINE AND SELTZER.
Half fill a medium-size cut bar-glass with cold Rhine wine and fill up the balance of the glass with siphon seltzer of the ice.

1910 - From "jack manual" by Jack A. Grohusko
RHINE WINE COBBLER 
(Use large bar glass half full of ice.)
1 tablespoonful of sugar 
1 jigger mineral water 
2 jiggers Rhine wine.
Fill up with ice, stir well, ornament with fruit and serve with straws.

RHINE WINE AND SELTZER 
1/2 glass seltzer.
Fill with Rhine wine and serve. 

1934 - From "Burke's Complete Cocktail and Tastybite Recipe" By Harman Burney Burke
RHINE WINE PUNCH
Rhine Wine, 3 Pints 
Brandy, 3 Jiggers 
Sparkling Water, 1 Pint 
Maraschino, 3 Jiggers 
Tea, 1 Tablespoonful
Pour the ingredients into a punch bowl, place on ice and dissolve 
one quarter pound of powdered sugar.
Place the tea in small tea bags and allow to soak for ten minutes.
Add sliced fruit and stir until cold before serving.

RHINE WINE CUP 
Rhine Wine, 1 Pint
Curacao, 1 Jigger 
Maraschino, 2 Jiggers 
Powdered Sugar, 1 Teaspoonful
Mix in large pitcher, add plenty of ice cubes, 
decorate with slices of orange and pine- apple and sprigs of mint.

1934 - From "The Artistry of Mixing Drinks" by Frank Meier
RHINE WINE or MOSELLE & SELTZER
In tumbler: two-thirds of
chilled Rhine or Moselle wine,
one-third of cold Schweppes soda water or syphon and serve.

Altri drink con la presenza del vino del Reno (Rhine wine):
RHINE WINE COBBLER 
In tumbler half-filled with cracked ice:
one teaspoon each of Sugar and Lemon juice;
fill with Rhine wine, stir slightly,
decorate with Fruit of season and serve with spoon.

RHINE WINE CUP for six drinks
or
SPARKLING RHINE WINE CUP for ten drinks

1934 - From "What Shall We Drink?" by Magnus Bredenbek
MIXING A RHINE AND SELTZER
This simple drink is much liked by the Germans.
Fill a wine goblet half full of Rhine Wine, add two ice cubes and fill glass with very cold seltzer.
Stir and drink.

RHINE WINE COBBLER
Germans are very fond of this Rhine Wine Cobbler, and with good reason.
Use a large goblet and pour into it a tablespoon of "gum," add five ounces of Rhine Wine, 
fill glass with fine ice, stir and top with fruits in season.
Imbibe through straws.

MOSELLE COBBLER
Do sa in Rhine Wine Cobbler.

CHABLIS COBBLER
Do as in Rhine Wine Cobbler.

1938 - 13 February - From "New York Times", "Notes and Reflections on the Night Clubs" by Jack Gould, pg. 156:
ADVENTUROUS souls who mourn the demise of the speakeasy and the crafty devices which often distinguished its existence might refresh their memories by a visit to the cellar and second-floor joints up Yorkville way. Operating without benefit of liquor license and justifying a restaurant license by employing nimble-footed individuals who scurry to neighboring delicatessen or coffee put to fill an order, these places, of which there are about thirty in the area bounded by First and Third Avenues and Seventy-ninth and Ninetieth Streets, retain much of the flavor of yesterday's peephole establishments. They are not to be confused, naturally, with Yorkville's numerous legitimate places.

The advertised drink is a "spritzer," consisting of apple cider and seltzer, which retails for 15 or 25 cents a drink and wholesales at about 2 cents a drink. 

1939 - From "Model memoirs and other sketches from simple to serious" by Stephen Leacock



1943 - 10 August - From "New York Times",
pg. 4 ad:
"SPRITZER"
One of the most delightful of summer drinks is "spritzer" -- half well-chilled white wine, two cubes of ice, and sodas to fill. Essential, however, to full enjoyment of this beverage is the type and quality of the wine in it. Inglenook Traminer and Riesling have been carefully selected by us as having true Rhine wine quality as nearly as is approximated in America. Excellent for "spritzer", Inglenook Traminer, Riesling and Navalie White are also heartily recommended by us as medium-dry white table wines especially useful in summer, and which are agreeably moderate in price.

1943 - From "3 Bottle Bar" by H.i. Williams
Wine and Soda
4 ounces of chilled Dry White Wine
Charged water

Pour 4 ounces of chilled Dry White Wine in an 8-ounce glass.
Fill up with charged water. (if the wine and water are cold, 
no ice is needed but one cube will do no harm.)

Someone dubbed this the poor man's champagne, and not a
bad name for a drink that is good with any meal, is inexpensive, and adds
the sophisticated touch of a sparkling wine.

1948/1958 - From "The Fine Art of Mixing Drinks" by David A. Embury
Spritzer
A Rhine-wine Highball consisting of Rhine wine and charged water, approximately half and half.

1949 - From "The Professional Mixing Guide" By Angostura-Wuppermann Corporation
Spritzer
1/3 Rhine Wine,
2/3 Seltzer.
Pour chilled Rhine Wine into Highball glass,
add well chilled seltzer and stir slightly.