lunedì 24 febbraio 2014

Czarina Cocktail


Categoria: Pre-dinner

Mise en place : Mixing glass, Strainer, Stir, Coppetta cocktail, Vodka, Vermouth Dry, Apricot Brandy, Angostura bitter.

In quarti
2/4 di Vodka
1/4 di Vermouth dry
1/4 di Apricot Brandy
1 goccia di Angostura

In cl
4 cl di Vodka
1,5 cl di Vermouth dry
1,5 cl di Apricot Brandy
1 goccia di Angostura

In once
1 1/4 oz di Vodka 
1/2 oz di Vermouth dry
1/2 oz di Apricot Brandy
1 goccia di Angostura

Vecchia ricetta from "The Drinks of Yesteryear a Mixology" del 1930


Guarnizione : ///

Tecnica di procedimento : (Stir & Strain) si prepara nel mixing glass per poi essere filtrato con lo strainer nel bicchiere da cocktail.

Procedimento : mettere il ghiaccio nel bicchiere da cocktail e versare gli ingredienti nel mixing glass, già raffreddato precedentemente. 
Mescolare e versare il tutto nel bicchiere.

Nel primo ricettario Iba del 1961 con la codifica :
Czarina
2/4 Wodka 50°
1/4 vermouth dry
1/4 Apricot Brandy
1 goccia di Angostura
Si prepara nel mixing-glass, con poco ghiaccio cristallino.
Coppetta da Cocktail.

Storia
Tra i tanti distillati utilizzati nell' arte del bere miscelato, la vodka è probabilmente uno degli ultimi applicati come ingrediente base.
Le sue prime tracce ci portano ai primi decenni del '900, come ad esempio il ricettario "Beverages de Luxe" del 1911 di George R. Washburne and Stanley Bronner in cui troveremo uno dei primi cocktail con una base di vodka; il "Russian Cocktail", molto apprezzato nelle zone nordiche del' Europa in cui vede la presenza di un liquore Russo al cherry e della Vodka.


Non sarà di sicuro il primo nella storia nell'arte del bere miscelato; articoli di giornale datati 1904 e 1905 ci indicheranno le sue prime applicazioni.



1904 - From "The Donaldsonville chief" - December 24



1905 - From "Omaha daily bee" - August 18


1905 - From "The times dispatch" - August 12


Nell'arco degli anni, questo distillato prenderà sempre più una forte applicazione; riscoprendolo in importanti ricettari di pubblicazione Britannica come "Approved Cocktails" del' United Kingdom Bartenders' Guild e "Cafe Royal Cocktail Book" di W. J. Tarling.
Ricettari che avranno sempre più cocktails con la vodka come ingrediente.


Ma ritornando al nostro drink in questione; non abbiamo un origine ben precisa sulla sua creazione ma da quanto ci suggerisce il nome "Czarina"; si suppone che sia stato creato in onore di qualche imperatrice Russa.

"Con il termine Czarina si intende il titolo nobiliare dato all 'imperatrice della Russia".

Per alcune fonti questo drink vede la sua comparsa nei primi anni '50 del ventesimo secolo; probabilmente ideato da qualche barman Americano.

Una traccia interessante c'è la lascia David A. Embury nel suo ricettario del 1948 "The Fine Art Of Mixing Drinks".

Czarina 
1 part French Vermouth
1 part Italian Vermouth
6 parts Vodka 
3 or 4 parts Apricot Brandy to each drink
Stir

Note that this is a VODKA MEDIUM MARTINI or VODKA PERFECT with the addition of a little apricot flavor.
A different version of the Czarina calls for equal parts of pineapple juice and vodka with a dash of bitters.

"Una versione diversa del Czarina richiede parti uguali di succo di ananas e vodka con un pizzico di amaro."


Un interessante nota che ci d'ha un nuova alternativa di cocktail.

Un nota che ci porterà da alcune mie ricerche al ricettario di G. Selmer Fougner del 1935 "Along the wine trail - an anthology of wines and spirits".

Probabilmente la prima traccia sul "Czarina Cocktail";
One part pineapple juice, one part Vodka; add dash of bitters if desired; shake.


Gustav Selmer Fougner (1885 - 1941) giornalista ma sopratutto critico enogastronomico inizia la sua carriera nel 1906 a New York come reporter.

Dopo varie esperienze lavorative nel campo del giornalismo; intraprende nel 1933 una propria rubrica nel giornale "The Sun"; una rubrica che divenne e che fece diventare popolare Fougner; "Along the Wine Trail."



A distanza di pochi anni Gustav Selmer Fougner pubblica il suo primo lavoro; una raccolta di notizie indirizzate a tutte le bevande alcoliche che negli anni bui del Proibizionismo furono vietati.
Un testo che ha lo scopo di informare i suoi lettori, sulle origini, il luogo di elaborazione, il metodo di produzione e il loro metodo di servizio.
Suddiviso in tre volumi, il primo sarà dedicato esclusivamente al mondo del vino; il secondo alla realtà dei distillati; brandy, rum, whisky, vodka per poi passare ai vari liquori e tanti altri prodotti.
Il terzo ed ultimo volume sarà dedicato interamente alle bevande miscelate, dalle origini del termine "cocktail", alla sua prima comparsa; arrivando a trattare tutte le categorie delle bevande miscelate come cobblers, flips, juleps e punches; dandoci informazioni storiche di ogni tipologia di drinks.
Un interessante testo e raccolta di cocktails che saranno suddivisi dal distillato o liquore che né farà da elemento base nella bevanda miscela.
Un esempio interessante è quel gruppo in cui vede la vodka come ingrediente fondamentale; sei drinks in cui troveremo un derivato del Bee's Knee's; un mix che ometterà il gin al posto della vodka, il Vodka Bee's Knee's.
Non mancheranno i classici come l'Old-Fashioned o come il Singapore Sling.

1946 - From "The Stork club bar book" by Lucius Beebe
Czarina: 
1 oz. vodka
3/4 oz. apricot brandy
1/2 oz. French vermouth
1/2 oz. Italian Vermouth
Shake and serve in 3 oz. cocktail glass.

1951 - From "The South American Gentleman's Companion" by Charles H. Baker, Jr.

Tsarina Cocktail
also known as Coctel Zarina. 
2 oz vodka
1⁄2 pony Crème de Cassis Sugar, to taste
1⁄4 to 1⁄2 tsp Rose’s Sweetened
Lime Cordial
1 to 2 tsp egg white
shake with fine ice and strain into a chilled cocktail glass. (south american, page 162)

1961 - From "Cocktail and wine digest: the barmen's bible" (ristampa del 1943) by Oscar Haimo

Czarina Cocktail
1/4 oz. Apricot Brandy
1/2 oz. Dry Vermouth
1 oz. Vodka
Shake with Ice & Strain

Timeline
1914 - From (seconda edizione del 1911) "Beverages De Luxe" by Geo. R. Washburne and Stanley Bronner 



1930 - From "The Drinks of Yesteryear a Mixology"


1935 - From "Along the wine trail - an anthology of wines and spirits" by G. Selmer Fougner


1946 - From "The Stork club bar book" by Lucius Beebe


1948 - From "The Fine Art Of Mixing Drinks" by David A. Embury


1961 - From "Cocktail and wine digest: the barmen's bible" (ristampa del 1943) by Oscar Haimo


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